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R.L. SAVORGNAN D'OSOPPO 547

La storia della RL Mario Savorgnan d’Osoppo n. 587 all’Oriente di Pinerolo è in ideale continuità  con le vicende della Loggia “Giordano Bruno” le cui colonne furono alzate nel 1902. Quest’ultima fu forzosamente chiusa nel 1925 da parte delle autorità fasciste. Nel secondo dopoguerra, nel generale intento di riattivazione delle Logge soppresse dal fascismo, si pensò di riattivare la Giordano Bruno, ma la mancanza dei piè di lista (poi ritrovati successivamente a Palazzo Giustiniani a Roma) impedì di contattare i vecchi appartenenti a questa Loggia per procedere alla sua riattivazione. L’iniziativa partì allora da Fratelli che al tempo lavoravano nelle Logge di Torino e di Torre Pellice, che diedero vita a una serie di incontri informali presso la RL Excelsior Nr. 21 all’Oriente di Torre Pellice al fine di procedere alla richiesta di autorizzazione a formare un regolare Triangolo Massonico a Pinerolo alle dipendenze della Loggia di Torre Pellice. Le tappe si susseguirono velocemente. Col decreto 125/C del 29 gennaio 1955 del Gran Maestro Publio Cortini prese vita il Triangolo a Pinerolo, costituito dai FF Cesare Gay, Domenico Abate e Mario Sereno. Il 7 luglio 1958 in una riunione informale presso la casa del Fratello Cesare Gay, in Pinerolo, “fu esaminata la possibilità di ridare vita a una vecchia Officina già esistente in detta località, distrutta dal fascismo, che annoverò tra i suoi adepti il Conte Mario Savorgnan d’Osoppo e altri Fratelli che per lungo tempo diedero impronta massonica alla vita associativa del Comune”. Con il successivo Decreto n. 59/Cp del 2 ottobre 1958 il Gran Maestro Umberto Cipollone dava formalmente vita alla Loggia “Mario Savorgnan d’Osoppo” N. 587 all’Oriente di Pinerolo, costituita da nove Fratelli. Il 4 novembre dello stesso anno si svolse la tornata di costituzione della stessa Loggia e il 23 novembre 1958 i componenti si riunirono per la Fondazione della Loggia. A completamento di tutto ciò, la vedova del Conte Mario Savorgnan d’Osoppo, la Contessa Lucilla, consegnò alla neocostituita Loggia, nelle mani del Fratello Maestro Venerabile Cesare Gay il Labaro, le sciarpe, i collari, i maglietti e le spade che la sua famiglia aveva conservato dal 1925, dalla chiusura della Loggia Giordano Bruno. Il conte Mario Savorgnan d’Osoppo, a cui viene intitolata la nuova Loggia pinerolese, fu l’ultimo Maestro Venerabile della Giordano Bruno, chiusa, come già detto, nel 1925. Egli morirà solo due anni dopo, nel 1927. Fu un personaggio prestigioso nella storia della città di Pinerolo, ricoprendo incarichi pubblici di rilievo. Partecipò alla fondazione della Croce Verde di Pinerolo e fu anche Commissario della Croce Rossa all’inizio del ‘900. Divenne presidente del Circolo Sociale di Pinerolo, sodalizio culturale e politico fondato in epoca napoleonica nel 1806 (ancora esistente e più antico club ’'Italia) nel cui interno furono animati i moti carbonari del 1821, partiti da Pinerolo con Moffa di Lisio e da Alessandria con Santorre di Santarosa. Fondò la Società Corale “Minerva” composta prevalentemente da operai e si prodigò con slancio nel raccoglimento di soccorsi in diverse situazioni tragiche del tempo, quale fu ad esempio il terremoto del 1908 che distrusse le città di Messina e di Reggio Calabria.    


CURATELE


Dal buio alla luce

Collana: Netzach
Autori: Gaito Virgilio
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