GIANCARLO GERMANà
Giancarlo Germanà Bozza si è laureato a Catania in Archeologia greca con il prof. Filippo Giudice facendo una tesi sulle importazioni attiche a Creta, Cipro e nel Vicino Oriente e si è specializzato in Archeologia Classica a Catania con il prof. Filippo Giudice facendo una tesi sulle ceramiche attiche a Creta, Cipro e nel Vicino Oriente. Ha seguito vari scavi archeologici in Sicilia (Montagna di Marzo, Megara Hyblaea, Noto Antica, Akrai), a Roma (Fori Imperiali) ed all’estero (Cipro). Ha insegnato Storia dell’Arte presso le Accademie di Belle Arti di Catania e di Napoli, dal 2016 insegna Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Insegna dal 2011 Storia dell’arte, Elementi di Storia dell’arte e Storia delle tradizioni popolari e cultura materiale presso l’Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie Innovative per i Beni e le Attività Culturali di Siracusa, corso per la valorizzazione delle risorse delle produzioni tipiche e della filiera turistica. Collabora con diverse soprintendenze e musei della Sicilia, in particolare con il Museo Archeologico Regionale “P. Orsi” di Siracusa e con la Galleria Regionale Palazzo Bellomo di Siracusa. Collabora, inoltre, con alcuni istituti di ricerca internazionali, in particolare l’Institute for Medieval Studies di Leeds e l’American Institute for the Roman Culture di Roma. È socio della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI). Nel 2013 ha ricevuto il Premio “Leo Longanesi” per la sua attività di ricerca nell’ambito dei beni archeologici. Dal 2015 è socio della Società di Archeologi Medievisti Italiani. I suoi studi riguardano i culti nei centri greci ed indigeni della Sicilia, l’iconografia nella ceramica greca e la Sicilia fra la tarda età repubblicana e la prima età imperiale. Fra le sue pubblicazioni vanno segnalati studi sulla ceramica attica a Cipro, su alcune problematiche relative all’iconografia nella ceramica greca in età arcaica e nei rilievi funerari ellenistici di Siracusa e delle sue colonie, sui santuari e i luoghi di culto nella Sicilia orientale. Si occupa anche di problematiche relative all’iconografia medievale, in particolare sta conducendo degli studi sulla pittura approfondendo in particolare la produzione artistica tra il XII ed il XIV secolo e le maestranze attive in Sicilia.PUBBLICAZIONI