MASSIMO BIANCHI
Massimo Bianchi nasce a Montecatini il 20 Luglio 1944. Figlio di Sergio Bianchi, industriale e commerciante di liquori e dolciumi, trascorre la sua gioventù a Livorno, dove compie i suoi studi fino al conseguimento della maturità scientifica. Dopo qualche anno di studi giuridici, inizia la sua attività lavorativa quale giornalista dell'«Avanti!», e nel 1961 si iscrive al PSI (Partito socialista italiano). Nel 1964 viene eletto segretario della Federazione giovanile del partito e, nello stesso anno, viene accettato nella Massoneria, entrandovi nel 1970 con il Rito scozzese antico accettato (R.S.A.A.). Sempre nel 1970 lo troviamo quale segretario provinciale del PSI. Consigliere comunale a Livorno dal 1970 al 1975 e dal 1980 al 1995, vicesindaco di Livorno dal 1980 al 1984 e dal 1990 al 1994, consigliere provinciale dal 1975 al 1980 e, nello stesso periodo, anche assessore provinciale. Nel 1985 diviene "venerabile" della R.L. Adriano Lemmi n° 704 Oriente di Livorno, carica che ricoprirà fino al 1988. Presidente dell'Oriente di Livorno dal 1995 al 1998, viene eletto gran maestro aggiunto vicario il 20 marzo 1999. Consigliere nazionale dell'Associazione nazionale comuni d'Italia e commendatore della Repubblica, è stato consigliere comunale, eletto nelle file di una lista di opposizione alla Giunta di centro-sinistra, "Livorno Insieme".PUBBLICAZIONI