MAURIZIO BARRACANO
Maurizio Barracano, laureato con una tesi su Rito e mito tra Dumèzil e Lévi Strauss. Una proposta di composizione alla luce degli studi di Mircea Eliade, si occupa di simbologia e di religioni; ha curato l'edizione italiana di: Pico della Mirandola, Opus aureum, Carmagnola 1979; Huginus â Barma, Il regno di Saturno trasformato in secolo d'oro, Carmagnola 1979; Il Theatrum Chemicum, Strasburgo 1659-1661, VI voll. Torino 1980, edizione anastatica cui ha premesso un libretto introduttivo; John Dee, La monade geroglifica, Carmagnola 1981; Johann Georg Gichtel, La Theosophia practica, Roma 1982; Limojon de Sainct Disdier, Il Trionfo ermetico, Roma 1984; Sant'Agostino, La vita felice, Torino 1997; Santa Ildegarda di Bingen e Marbodo di Rennes Il libro delle gemme (introdotto), Torino, 1998; Cyrano de Bergerac, L'altro mondo (introdotto ed annotato), Torino, 1999. Ha pubblicato inoltre: Simbologia del tappeto, Torino, 1999; Filosofia del tappeto, Torino, 2004; Il Bene ed il Bello (l’uomo e la Bellezza), Torino, 2008. Il mistero del silenzio, Roma 2015; Realtà dell’Androgine, Roma 2015; Cristo perenne, Roma 2016; Sacralità del Centro, Roma, 2018; Considerazioni sul Reale, Roma 2019. Professionalmente fa il restauratore di tappeti e arazzi. Ha scritto per numerose riviste nel campo della Filosofia, Simbologia, Storia delle religioni e dell’Arte.PUBBLICAZIONI