Descrizione
Nel 1807 Nicolas Tournyer pubblicò due volumi, intitolati “Opere postume”. Nel secondo volume vi è inserito anche il testo del celebre “Discorso di Berlino”; questo scritto molto probabilmente è stato redatto nel 1782, e quindi prima ancora della Rivoluzione Francese. Questo Discorso è la risposta che Saint-Martin dà al tema proposto dall’Accademia di Berlino, fondata da Federico II il Grande, con il concorso bandito nel 1781 per l’anno 1783, riservato alla classe di Filosofia speculativa. L’autore stesso ci informa circa questo concorso e del suo esito. Egli, nel suo scritto, tratta con profondità e con la massima importanza il quesito posto dall’Accademia e senza rinunciare alle sue idee religiose ed alle sue vedute fondamentali in materia di filosofia, giunge alla conclusione che la questione sia insolubile con i soli mezzi umani. Seguono al “Discorso di Berlino”, oltre a “Le vie della Saggezza”, alcuni scritti, come “Le Leggi Temporali della giustizia divina”, “Il trattato delle Benedizioni” e “Rapporti spirituali e temporali dell’arcobaleno” che, appartenendo al periodo giovanile, sono strettamente legati agli insegnamenti del suo primo maestro Martinez de Pasqually.