Descrizione
IL “Secolo d’oro” della musica massonica fu quello del classicismo e del romanticismo, il secolo di Haydn, Mozart, Spohr e Liszt, tutti e quattro musicisti rinomati e massoni. L’autore del presente libro alla luce di una nuova abbondante documentazione riesce a disegnare un quadro storico di questo periodo brillante della massoneria, e della parte che in tale storia ebbero questi quattro massoni. Haydn scrisse almeno nove sinfonie per la Societé Olympique, famosa organizzazione di concerti massonici di Parigi, e molti affermano che con la sua Creazione abbia voluto trasmettere un messaggio esoterico. Ma questo è del tutto vero? Quanto l’appartenenza alla massoneria riuscì a influenzare questo grande maestro e la sua arte? Grazie ai documenti sorprendenti scoperti, l’autore del libro, prendendo posizione all’interno del dibattito ci descrive con precisione i conflitti d’idee che coinvolgevano la vita massonica ai tempi di Mozart. L’autore fornisce inoltre nuovi dati e intuizioni penetranti riguardo la musica scritta per le logge di Vienna. Uno dei punti salienti è la scoperta di un manoscritto nel quale Mozart formulò un sistema simbolico per le sue composizioni, un documento che ci svela un grande segreto. Per quanto riguarda la massoneria un altro secolo si apre con Louis Spohr. Il quadro che viene presentato è basato su 70 documenti che l’autore trovò in maggior parte negli ultimi mesi del suo lavoro. E’ una pagina assolutamente inedita della storia massonica che ci svela un artista di cui sono state riscoperte di recente le opere originali. L’autore infrange anche quel cliché di “Tzigano e francescano” per riproporci un Franz Liszt massone autentico, rimasto fino alla morte fedele all’ideale di tolleranza e fratellanza, nonché impegnato con passione nei movimenti sociali della sua epoca. Anche in questo caso la nuova documentazione ci fornisce un variopinto panorama. Questo libro viene a completare un primo volume intitolato “La colonna d’armonia, Storia, Teoria, Pratica”.