Descrizione
Esistono, fino adesso, poche notizie sulla magia del Vicino Oriente. Troviamo nelle memorie dei viaggiatori che hanno visitato quei posti dei racconti di fatti miracolosi da loro visti; gli ordini dervisci, che di quei fatti miracolosi sono i principali protagonisti, evitano di mostrarli in pubblico. La levitazione, praticata soprattutto dai Mewlewi, è vista come controprova di stati superiori di coscienza, ma viene eseguita soltanto in ristrette cerchie di aderenti. L’invulnerabilità e i giochi con il fuoco dei Rufai sono, ugualmente, fatti vedere solo molto raramente. Ciò che allo straniero si mostra di solito sono soltanto dei giochi di prestidigitazione. Nel primo capitolo vengono esposti alcuni procedimenti magici; nel secondo e nel terzo si dà un’esposizione generale dei diversi ordini dervisci e della bassa magia in Oriente.