Descrizione
In questo testo incontreremo un Simon mago che non è esattamente quello che ci è stato tramandato dalla tradizione degli eresiologi cristiani e dalle nostre abituali consuetudini linguistiche, che lo collegano al peccato di simonia. Il libro restituisce a Simon mago quella identità che, ai tempi antichi, lui vivente, gli era riconosciuta vox populi, e di cui egli stesso era fermamente convinto: di essere la Grande Potenza, ossia una manifestazione terrena del potere divino, anzi, del massimo potere divino.