Descrizione
Le forme antropomorfe, i Parẓufim, descritti da Francis Warrain, nel presente testo, magistralmente curato da Federico Pignatelli, sono l’oggetto più scrutato dallo studio dei cabalisti contemporanei. Le Sephiroth danzano, si dispongono in ordinate figure geometriche che compongono volti maschili e femminili che rappresentano le tendenze cosmiche opposte che con il loro percorso di incontro e di scontro danno vita al mondo manifesto. Il Padre, la Madre, il Figlio, la Figlia, il Volto Infinitamente Lungo ed il Piccolo Volto sono ipostasi di concetti intermedi fra l’Essere Umano e il Divino, una strada del Ritorno che non è un percorso contrario a una “caduta”.