Descrizione
I Cavalieri Templari, fin dalla nascita della Contea Portucalense (antenata del moderno Portogallo), si batterono a fianco dei re lusitani per estendere il territorio, difenderlo contro gli attacchi dei musulmani, ma anche dei vicini invadenti come i regni di León e Castiglia, e ripopolarlo, fondando paesi e rendendo coltivabili i campi. D’altra parte il Portogallo fu l’unico paese europeo, che nel 1314, con il proprio re Dionigi, resistette alle pressioni papali di Clemente V affinché tutto il patrimonio templare fosse consegnato all’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri, proponendo invece una sorta di “lifting” dell’Ordine. Questa metamorfosi in Ordine di Cristo diede luogo, nel XV secolo, alla gloriosa era dei grandi navigatori. Grazie alle vaste rendite dell’Ordine e agli investimenti (arsenali, osservatori astronomici, scuole di marineria, ecc.), il principe Enrico d’Avis, detto il Navigatore, poté finanziare il suo progetto: la navigazione atlantica. Inoltre, la tradizione iniziatica-esoterica del Templarismo è ben consolidata in Portogallo. Il famoso poeta portoghese Fernando Pessoa, grande conoscitore di temi esoterici, ha scritto: Posso solo dire che appartengo all’Ordine dei Templari del Portogallo. Posso dire, e lo dico, che sono un templare portoghese. Lo dico debitamente autorizzato… È alla luce della conoscenza che ho ricevuto dai tre gradi minori dell’Ordine dei Templari che sono in grado di leggere e comprendere libri e rituali massonici. In assenza di questa conoscenza, brancolerei nel buio.