Descrizione
Ispirato da Jean-Baptiste Willermoz, il Rito Scozzese Rettificato discende dalla Stretta Osservanza Templare a sua volta fondata nel 1756 dal barone Karl Gotthelf von Hund. In quella forma, per la precisione, Willermoz voleva innestare una sostanza spirituale che aveva maturato altrove. L’edizione dei rituali, che qui viene proposta dai curatori in prima edizione italiana, dimostra il grande influsso nella redazione di Martinez de Pasqually e di quella grande esperienza iniziatica che fu l’Ordine degli Eletti Cohen. Le cerimonie speculative dei primi gradi, cioè, hanno valore propedeutico, per stimolare il minore ad un affinamento progressivo, per preparare l’incontro, nei gradi più alti, con dottrine e pratiche martineziste.