Descrizione
Nella sua opera principale, I grandi iniziati, Schuré descrive il percorso seguito dai grandi sapienti dell’antichità per approdare al nucleo di un’autentica conoscenza primordiale, egli anticipa le tematiche del perennialismo, prospettando due modalità di approcciarsi alla storia umana: uno, puramente esteriore, che studia solo l’aspetto fenomenico degli eventi; l’altro invece che mira a una comprensione più profonda e universale, capace perciò di operare un collegamento tra personaggi appartenenti a contesti del tutto diversi. In questo primo volume, della suddivisione da noi operata dell’opera, l’autore affronta la narrazione di Rama, Krishna ed Ermete. Rama e Krishna sono i più importanti Avatara di Vishnu, intermediari umani tra i mortali e l’Essere Supremo; rappresentano l’immagine, lo spirito e la consapevolezza dell’Induismo, la religione organizzata più antica del mondo. Il dio Ermete, per gli antichi greci Hermes, fu detto anche Trismegisto, un epiteto attribuito anche a Thoth, il Dio egizio patrono delle scienze e considerato l’inventore della scrittura geroglifica. Se è vero che c’è un filo invisibile che unisce le varie manifestazioni dello spirito nel corso dei millenni, Ermete è il talismano che le riassume, il suono magico che le evoca.