Descrizione
Il Mistero è un’esperienza conoscitiva, esso comporta l’invito alla realizzazione metafisica, cioè alconoscere come processo di essenziale identificazione tra soggetto e oggetto. “Due cose non cessano mai di stupirmi: il cielo stellato che è sopra di me, la voce della coscienza che è dentro di me” (Kant). L’osservazione della volta stellata, il rebus dell’autocoscienza e l’intuizione dell’inspiegato in rapporto alla propria condizione terrena sono dunque all’origine di qualsiasi esoterismo elementare, ma anche del pensiero tout court. “Il sentimento dello stupore è la premessa d’ogni filosofare” (Aristotele). Tre cose, nel prosieguo dell’evoluzione dell’uomo, sembrano aver costituito motivi di preoccupazione centrale nella psiche umana: l’ossessione della morte, il mistero della generazione e la speranza dell’immortalizzazione. Il terreno privilegiato d’uno sguardo retrospettivo non può che essere il Mediterraneo antico, vuoi perché in quest’area è nata la Storia, vuoi perché qui più ampio si dimostra il materiale di studio sugli antichi culti misterici. La religiosità più diffusa e prevalente è quella della Grande Madre, espressione teologica dell’archetipo dell’eterno femminino, protagonista dell’evento unico della generazione e della cultura agraria, delle coltivazioni.