Descrizione
Riesumare dall’oblio la completa ritualità della Loggia di Adozione costituisce un atto dovuto di riconsiderazione per un significativo tassello di raccordo tra lo spirito massonico e l’insieme delle iniziative di mobilitazione e indipendenza femminile, nel contesto italiano. L’impegno delle donne di operare anche attraverso l’attivazione delle logge di adozione è frutto non solo di un’attrazione di natura esoterica, ma costituisce anche la voglia di affermare la cultura di un gruppo di donne laiche e liberali all’interno della grande trasformazione ottocentesca. La loggia di adozione in Italia divenne, pertanto, espressione sia della tenacia con cui le donne cercarono di ottenere l’ammissione in un ambiente per antonomasia chiuso e maschilista quale quello della Massoneria, sia di una volontà più ampia di far parte a pieno titolo della società di allora, profondendo un particolare impegno verso l’istruzione e il lavoro femminile.