Descrizione
Questo breve trattato di René Cléré, apparso in Francia nel 1899, si colloca per entro la reazione spiritualistica allo scientismo positivista diffusosi in Europa nel XIX secolo. Fu soprattutto in Francia – dove il positivismo, sin dall’inizio del secolo, nasce e si sviluppa come concetto ad opera di Saint-Simon e di Comte che tale reazione si colorò di forte tradizionalismo sia in campo religioso che filosofico-politico e morale, con pensatori come Chateaubriand e de Maistre o come il Lamennais che, in un saggio della metà del secolo, promuove il celebre argomento ontologico di Anselmo d’Aosta a idea fondamentale dell’essere umano e a principio infinito di ogni realtà. Per la verità, l’autore di Necessità matematica dell’esistenza di Dio, sembra piuttosto appartenere alla schiera dei cosiddetti ‘positivisti spiritualistici’ di fine secolo, dove scienza e fede, modernità e tradizione si confondono volentieri in una ‘miscela’ altrettanto dogmatica di quella che, diversi secoli prima, aveva mescolato insieme le ragioni della fede e quelle della filosofia.