Descrizione
La visione di reperti monolitici di peso e di grandezza tale che oggi noi non riusciremmo a realizzare; i portolani, carte geografiche riprodotte con cura estrema da altre carte stilate in epoca preistorica, che un certo Piri Mallis, generale della marina turca, già dal 1550 d.C. possedeva; l’immissione del Mediterraneo nella cavità che oggi è divenuta il mar Nero; la riscoperta della civiltà sumerica dovuta al ritrovamento, attraverso scavi mirati, di migliaia di tavolette d’argilla, in scrittura cuneiforme, che Emil Botta ed altri ricercatori che si sono a lui succeduti sono riusciti a recuperare attraverso scavi, che tradotti ci hanno fornito informazioni su quella cultura, che, già dal IV millennio a.C. era, per molti aspetti, superiore alla nostra. Questi e molti altri indizi, che sembrano mostrare l’avvenuto passaggio sulla Terra di civiltà superiori, hanno indotto l’autore a formulare deduzioni, frutto di severe analisi, che non mancheranno di stupire il lettore.