Descrizione
Il volume, curato da Filippo Grammauta, contiene diversi saggi critici di autori che si sono confrontati a Palermo sul tema dei rapporti fra il Templarismo, gli ordini massonici e la Cristianità. Fra questi, Giuseppe Fort, archeologo, docente presso l’Università Popolare di Roma e Rettore dell’Accademia Templare-Templar Academy, tratta di siti e simboli templari e cristiani presenti in Italia, soprattutto lungo la via Francigena. Gino Bellomo, studioso di simbologia massonica e relativi riti, illustra l’eredità templare nei riti massonici; Rinaldo Tieri, medico, studioso delle tradizioni filosofiche e di ritualità, evidenzia l’evoluzione di alcuni principi templari nell’etica del Templarismo e delle Obbedienze massoniche. Il Pastore Valdese Giuseppe Ficara, partendo dalle origini e dallo sviluppo del movimento Valdese (secoli XII e XIII, durante i quali nacque e si sviluppò l’Ordine dei Cavalieri Templari), mette in evidenza l’evoluzione di alcuni principi etici che caratterizzano l’attuale Chiesa Valdese, che sono propri anche dei movimenti neotemplari e delle istituzioni massoniche (laicità dello Stato, progressismo sociale, tolleranza, fratellanza, ecc.). Filippo Grammauta analizza dal punto di vista storico le vicende che hanno portato alla soppressione, senza condanna, dell’Ordine del Tempio. Il volume reca, inoltre, un prestigioso contributo di Stelio W. Venceslai, Gran Priore del Gran Priorato d’Italia dell’O.S.M.T.H. (Ordo Supremus Militaris Templi Hièrusalem), autore di numerose pubblicazioni sul mondo templare.