Descrizione
C’è una Verità che taglia la storia. Ma è una Verità che, per sua natura, la storia può solo raccontare. E nel momento in cui il Vero diventa raccontarsi perde la maiuscola e il suo carattere di Assolutezza. In questo senso la Verità appartiene ai morti, e solo nella pace e nel silenzio di un cimitero possiamo intuire il Destino che ci appartiene per dignità. Il dolore dell’isolamento è il dolore della contraddizione. La certezza che esso esista è anche certezza che possa essere sopportato e che sia il solo che alla fine ci possa indicare il Venerdì Santo della nostra libertà. La Gloria.